Vitus Huonder: il vescovo clericale che ha fatto scalpore in Svizzera




Di un nostro corrispondente
Vitus Huonder, il vescovo emerito di Coira, in Svizzera, è una figura controversa che ha fatto notizia per le sue opinioni conservatrici e la sua gestione di casi di abusi sessuali nella sua diocesi.
Nato nel 1941 in una famiglia contadina, Huonder è stato ordinato sacerdote nel 1966. È diventato vescovo di Coira nel 2007, dopo una carriera nell'amministrazione ecclesiastica.
Fin dall'inizio del suo mandato, Huonder si è distinto per le sue opinioni conservatrici. Si è opposto al matrimonio tra persone dello stesso sesso, all'ordinazione delle donne e al controllo delle nascite. Ha anche affermato che l'omosessualità è un "disordine" e che il sesso prematrimoniale è sbagliato.
Le opinioni di Huonder hanno causato polemiche in Svizzera, un paese noto per le sue politiche progressiste. Nel 2011, è stato criticato per aver dichiarato che le donne che abortiscono dovrebbero essere punite con la morte. Successivamente si è scusato per questa affermazione.
Oltre alle sue opinioni controverse, Huonder è stato anche criticato per la sua gestione dei casi di abusi sessuali nella diocesi di Coira. Nel 2010, è stato accusato di aver insabbiato le accuse di abusi sessuali contro un sacerdote. Ha negato queste accuse, ma si è dimesso da vescovo nel 2019, in seguito a un rapporto che ha rilevato che non aveva intrapreso misure adeguate per prevenire gli abusi.
Anche dopo le sue dimissioni, Huonder è rimasto una figura controversa. Nel 2022, è stato bandito dalla diocesi di Coira per aver partecipato a una messa in onore di un vescovo tradizionalista scomunicato.
Vitus Huonder è una figura complessa e controversa. È un conservatore che si oppone al cambiamento sociale progressista. È anche un vescovo che è stato accusato di insabbiare gli abusi sessuali. Nonostante le critiche, Huonder rimane una figura rispettata in alcuni ambienti cattolici conservatori.