Sion – Xamax




Se si potesse tornare indietro nel tempo, a prima della pandemia, una delle prime cose che farei sarebbe rivedere una partita di calcio allo stadio. Mi mancano l'eccitazione, la tensione, l'adrenalina che si prova quando si è seduti sugli spalti insieme ad altri tifosi. E mi mancano anche le discussioni post-partita, le analisi, le critiche.
Uno degli incontri che ricordo con più affetto è quello tra Sion e Xamax del 2019. Era una partita importante per entrambe le squadre, che lottavano per posizioni diverse in classifica. Il Sion cercava di guadagnare terreno nella corsa al titolo, mentre lo Xamax cercava di evitare la retrocessione.
L'atmosfera allo stadio era elettrica. I tifosi del Sion erano rumorosi e appassionati, mentre quelli dello Xamax erano più contenuti ma altrettanto determinati. La partita è iniziata bene per il Sion, che si è portato in vantaggio dopo appena 15 minuti. Ma lo Xamax non si è arreso e ha pareggiato poco prima dell'intervallo.
Nel secondo tempo, la partita è diventata più tesa. Entrambe le squadre hanno avuto delle occasioni, ma nessuna è riuscita a segnare. Quando mancavano pochi minuti alla fine, il Sion ha avuto un calcio di punizione dal limite dell'area. Il tiratore ha calciato potente e il pallone è finito all'incrocio dei pali.
Lo stadio è esploso in un boato. I tifosi del Sion erano in delirio, mentre quelli dello Xamax erano abbattuti. Ma anche loro hanno applaudito la vittoria del Sion, riconoscendo il valore della loro prestazione.
Quella partita è stata un'esperienza indimenticabile. Mi ha ricordato il potere dello sport di unire le persone, anche quando tifano per squadre diverse. Mi ha anche ricordato l'importanza di non arrendersi mai, anche quando le cose si mettono male.
Spero che un giorno potrò tornare a vivere l'emozione di una partita di calcio allo stadio. Nel frattempo, mi consolerò guardando le partite in TV e leggendo i giornali sportivi. E continuerò a sognare il giorno in cui potrò tornare sugli spalti, insieme agli altri tifosi.