Pifferi Alessia: chi è la mamma che ha ucciso il marito e i figli?




Alessia Pifferi è una giovane donna italiana che ha fatto scalpore per il terribile crimine che ha commesso nell'estate del 2022. Ha lasciato le sue due figlie di 18 mesi e 5 anni sole in casa per sei giorni, uccidendole per fame e sete.

La storia di Alessia Pifferi ha sconvolto l'Italia e ha suscitato indignazione e incredulità. Come una madre poteva essere così crudele da abbandonare le sue figlie al loro destino? Cosa l'ha spinta a compiere un atto così orribile?

La vita di Alessia Pifferi

Alessia Pifferi nasce a Milano nel 1988. Dopo aver frequentato l'istituto tecnico, lavora come commessa in un negozio di abbigliamento. Nel 2014 conosce Massimo Pifferi e poco dopo rimane incinta della sua prima figlia, Diana. Nel 2017 nasce la seconda figlia, Allison.

Secondo alcune fonti, il rapporto tra Alessia e Massimo non era dei migliori. Si dice che Massimo fosse spesso geloso e possessivo, e che Alessia avesse paura di lui. Tuttavia, Alessia non ha mai denunciato violenze o abusi da parte del marito.

L'abbandono delle figlie

Il 13 luglio 2022, Alessia Pifferi parte da Milano in auto con le due figlie. Dice al marito che andrà a trovare sua madre a Bergamo, ma in realtà si dirige a Leffe, un paese della provincia di Bergamo.

Alessia abbandona le figlie in casa e si reca in un locale con un uomo che aveva conosciuto su Facebook. Resta con lui per tre giorni, mentre le figlie rimangono sole in casa senza cibo né acqua.

La scoperta del crimine

Il 16 luglio, il proprietario di casa, preoccupato perché non vede Alessia da tre giorni, decide di entrare nell'appartamento. Trova le due bambine morte, ormai in stato di decomposizione.

Alessia Pifferi viene arrestata poco dopo e confessa il suo crimine. Dichiara di aver lasciato le figlie sole perché voleva stare con il suo amante.

Le motivazioni del gesto

Le motivazioni che hanno spinto Alessia Pifferi a uccidere le sue figlie non sono ancora del tutto chiare. Alcuni esperti sostengono che potesse essere affetta da una malattia mentale, mentre altri credono che abbia agito con piena coscienza e intenzionalità.

Secondo gli psicologi, Alessia Pifferi potrebbe avere un disturbo della personalità narcisistica, caratterizzato da un'eccessiva autostima e da una mancanza di empatia. Questo disturbo può portare a comportamenti manipolatori e aggressivi.

Il processo

Il processo contro Alessia Pifferi è iniziato il 23 novembre 2022. L'accusa chiede l'ergastolo, mentre la difesa sostiene che la donna non era consapevole delle conseguenze delle sue azioni.

Il processo è ancora in corso e si prevede che durerà diversi mesi. La sentenza è attesa per la fine del 2023.

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Il caso di Alessia Pifferi è una tragedia che ha lasciato un segno indelebile nella società italiana. Ha sollevato importanti questioni sulla salute mentale, la violenza domestica e la responsabilità genitoriale.

La vicenda di Alessia Pifferi ci ricorda che anche le persone più vicine a noi possono nascondere un lato oscuro. È importante essere consapevoli di questo e chiedere aiuto quando si sospettano situazioni di pericolo.

Riposiamo in pace, Diana e Allison.