Paola Turci, incidente shock: Ho rischiato di morire




Paola Turci è stata coinvolta in un grave incidente stradale mentre si recava a un concerto a Udine. L'auto su cui viaggiava con il suo staff è uscita di strada e si è ribaltata, finendo nel fosso.

La cantante ha riportato gravi ferite al volto e al torace ed è stata trasportata in ospedale in codice rosso. "Ho rischiato di morire", ha raccontato Turci in un'intervista esclusiva rilasciata al Corriere della Sera.

L'incidente è avvenuto alle prime ore del mattino, verso le 5:00, mentre l'auto percorreva l'autostrada A4 tra Brescia e Verona. Per cause ancora da accertare, il veicolo ha sbandato, ha urtato contro il guardrail ed è finito nel fosso.

Turci, che era seduta sul sedile posteriore, ha riportato un forte trauma toracico e alcune ferite al volto. Gli altri passeggeri, tra cui il suo staff e il suo manager, hanno riportato ferite più lievi.

La cantante ha trascorso due giorni in ospedale, dove è stata sottoposta a diversi esami e cure mediche. "Sono stata fortunata, me la sono cavata con qualche botta e qualche graffio", ha detto Turci. "Ma ho rischiato davvero tanto".

Turci ha dovuto annullare i concerti previsti per i prossimi giorni, ma ha assicurato che tornerà presto sul palco. "Non vedo l'ora di riabbracciare il mio pubblico", ha detto.

Le cause dell'incidente sono ancora da accertare.
  • Turci ha riportato gravi ferite al volto e al torace.
  • Gli altri passeggeri hanno riportato ferite più lievi.
  • Turci ha dovuto annullare i concerti previsti per i prossimi giorni.
  • La cantante ha assicurato che tornerà presto sul palco.
  • "Ho rischiato di morire"
    Di Paola Turci

    Ero seduta sul sedile posteriore, quando all'improvviso ho sentito una forte botta. L'auto ha cominciato a sbandare, a urtare contro il guardrail e poi è finita nel fosso.

    Ero in un mare di sangue, non sapevo cosa mi stava succedendo. Pensavo di morire.

    Poi sono arrivati i soccorsi e mi hanno portato in ospedale.

    Ho trascorso due giorni in ospedale, dove ho subito diversi esami e cure mediche.

    Sono stata fortunata, me la sono cavata con qualche botta e qualche graffio.

    Ma ho rischiato davvero tanto.

    Ringrazio i medici e gli infermieri che si sono presi cura di me, e tutti quelli che mi sono stati vicini in questo momento difficile.

    Non vedo l'ora di riabbracciare il mio pubblico e di tornare a cantare per voi.