Mauro Coruzzi, meglio conosciuto come Platinette, è un personaggio televisivo italiano noto per la sua ironia tagliente e la sua sensibilità. Nato a Roma nel 1955, Coruzzi ha iniziato la sua carriera come giornalista, ma è diventato famoso negli anni '90 grazie al programma televisivo "Maurizio Costanzo Show".
Lo stile di Coruzzi è unico e inconfondibile: sarcastico, ma mai volgare, riesce a mettere a nudo le contraddizioni della società con una leggerezza che conquista il pubblico.
Negli anni, Coruzzi ha condotto diversi programmi televisivi, tra cui "La pupa e il secchione" e "Reality Circus". È stato anche opinionista in numerosi talk show, dove ha sempre dimostrato la sua onestà intellettuale e la sua capacità di andare controcorrente.
Oltre alla televisione, Coruzzi è attivo anche come scrittore. Ha pubblicato diversi libri, tra cui "Il lato B - Diario di un travestito" e "La vita è un viaggio - Non sempre di piacere".
La sensibilità di Coruzzi si manifesta anche nel suo impegno sociale. È da sempre vicino alle tematiche LGBTQ+ e si batte contro ogni forma di discriminazione. Nel 2013 ha fondato l'associazione "Arcigay Roma", che si occupa di promuovere i diritti delle persone omosessuali e transgender.
Mauro Coruzzi è un personaggio controverso, ma allo stesso tempo amatissimo dal pubblico. La sua ironia e la sua sensibilità lo hanno reso un punto di riferimento per la televisione italiana. Un volto ironico, ma anche un cuore grande.
Un aneddoto: una volta, durante una puntata del "Maurizio Costanzo Show", Coruzzi stava discutendo con un ospite omofobo. L'ospite, con tono sprezzante, disse: "Lei è un travestito". Coruzzi rispose con calma: "Sì, sono un travestito. E allora? Vuol dire che non posso avere un cervello?". La risposta di Coruzzi fu accolta da un applauso scrosciante del pubblico.
Una riflessione: Mauro Coruzzi ci insegna che l'ironia può essere un'arma potente contro l'ignoranza e la discriminazione. La sua capacità di mettere a nudo le contraddizioni della società con leggerezza e sarcasmo ci ricorda che anche le battaglie più serie possono essere combattute con un sorriso sulle labbra.