L'ALFABETO LATINO: UNA STORIA INASPETTATA




L'alfabeto latino, quello che utilizziamo ogni giorno per scrivere, è un vero e proprio viaggio nel tempo. Un viaggio di trasformazioni, incontri e influenze che hanno dato vita a qualcosa di straordinario.

Dalle origini fenicie...

La storia inizia in Fenicia, intorno al 1000 a.C. I Fenici, abili navigatori e mercanti, svilupparono un sistema di scrittura alfabetico, con 22 lettere molto simili a quelle dell'odierno arabo. Questo alphabet fu adottato da altri popoli, come i Greci e gli Etruschi.

...ai Romani conquistatori

Furono i Romani, nel III secolo a.C., a prendere in prestito l'alfabeto etrusco e ad adattarlo al loro latino. Aggiunsero alcune lettere, crearono distinzioni tra maiuscole e minuscole e introdussero la lettera "J".

Un viaggio nel Medioevo

Durante il Medioevo l'alfabeto latino subì diverse trasformazioni, influenzato dai monasteri e dai monaci che lo utilizzavano per scrivere i codici. Fu proprio in questo periodo che la scrittura minuscola, più fluida e veloce, si impose.

E oggi?

Oggi l'alfabeto latino è utilizzato da oltre 2 miliardi di persone in tutto il mondo. È la base di tantissime lingue diverse, dall'inglese allo spagnolo, dal francese al cinese. È un simbolo di comunicazione, conoscenza e cultura.

Curiosità e aneddoti

Sapevate che alcune lettere non sono sempre esistite? Ad esempio, la lettera "W" è stata aggiunta solo nel XII secolo. E che la "U" e la "V" erano utilizzate in modo intercambiabile fino al 1650?

L'alfabeto latino è un viaggio affascinante attraverso la storia. Una storia di trasformazioni e incontri che ha plasmato il modo in cui comunichiamo ancora oggi. E chi l'avrebbe mai detto che quelle 22 lettere fenicie sarebbero diventate il pilastro della nostra lingua?