Havi Mond: La vita con un nome insolito




Di mia madre
Quando mia madre era incinta di me, si era innamorata perdutamente di un poeta. Era bello come un dio greco, con i capelli lunghi e fluenti e gli occhi verdi penetranti. Aveva anche un nome meraviglioso: Havi Mond.
Mamma si era convinta che il destino volesse che chiamasse suo figlio come quell'uomo, anche se non si sarebbero mai incontrati. E così, quando sono nato, sono diventato Havi Mond.
Il nome del poeta
Non so molto di questo poeta, tranne che era un vagabondo che viaggiava per il mondo con la sua chitarra, cantando canzoni d'amore e di rivoluzione. Mia madre non lo ha mai più incontrato, ma il suo nome mi ha sempre seguito.
L'impatto del nome
Crescere con un nome così insolito non è stato facile. Da bambino, venivo spesso preso in giro. I miei compagni di classe mi chiamavano "Havi il cavallo" o "Havi il matto". Non è stato divertente, ma mi ha insegnato presto ad avere la pelle dura.
Tuttavia, man mano che crescevo, ho imparato ad apprezzare la singolarità del mio nome. Mi ha reso memorabile e mi ha fatto distinguermi dalla massa. Ho scoperto che mi piaceva essere diverso.
Havi Mond oggi
Oggi, sono un adulto e il mio nome non mi infastidisce più. Anzi, ne sono piuttosto orgoglioso. È un nome che evoca la libertà, l'avventura e la speranza. È un nome che mi collega al poeta vagabondo che mia madre amava.
Riflessioni
Mi chiedo spesso come sarebbe stata la mia vita se fossi stato chiamato in modo più convenzionale. Pensavo che sarei stato più noioso, più prevedibile. Ma poi penso che il mio nome mi abbia dato coraggio. Mi ha reso più aperto all'insolito e al meraviglioso.
Sono grato a mia madre per aver scelto quel nome per me. Non è solo un nome. È un'eredità. È la storia di un poeta vagabondo e dell'amore di mia madre. È una storia che continuerà a vivere dentro di me per sempre.