Gaza

Gaza, una striscia di terra stretta e assediata tra Israele e l'Egitto, è uno dei luoghi più tormentati del mondo. È stata il teatro di tre guerre sanguinose negli ultimi dieci anni e la sua popolazione vive in condizioni umanitarie deplorevoli.
Ho visitato Gaza nel 2014, nel bel mezzo dell'Operazione Margine Protettivo, l'ultimo conflitto tra Israele e Hamas. La distruzione era ovunque e la sofferenza della popolazione palestinese era palpabile. Vidi scuole e ospedali bombardati, case ridotte in macerie e intere famiglie costrette a vivere nei rifugi.
È difficile descrivere a parole la situazione a Gaza. La gente che ho incontrato era resiliente e piena di speranza, ma vivevano anche nella costante paura della violenza. I bambini non potevano andare a scuola, gli adulti non potevano andare al lavoro e tutti erano terrorizzati da un'altra guerra.
L'assedio di Gaza è una punizione collettiva illegale ai sensi del diritto internazionale. Israele ha il diritto di difendersi dagli attacchi di Hamas, ma non può farlo a spese della popolazione civile di Gaza. L'assedio ha causato una crisi umanitaria e deve essere revocato immediatamente.
La comunità internazionale ha la responsabilità di proteggere il popolo palestinese di Gaza. Dobbiamo fare pressione su Israele affinché ponga fine all'assedio e lavori per una soluzione giusta e duratura del conflitto israelo-palestinese.
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Non è facile scrivere di Gaza senza provare un senso di rabbia e frustrazione. È un luogo che ha sofferto troppo e il suo popolo merita di meglio. Spero che questo articolo contribuisca a sensibilizzare sulla situazione a Gaza e che possa contribuire a fare pressioni per il cambiamento.