Bergsturz Val Roseg: La montagna che franò per sempre.




La Val Roseg, una valle laterale della Val Bregaglia, nel cantone dei Grigioni in Svizzera, è oggi una tranquilla oasi di pace, con i suoi verdi prati, il gorgheggiante torrente e i picchi di granito che si innalzano intorno come sentinelle silenziose.
Ma circa 9.000 anni fa, la valle fu teatro di uno degli eventi geologici più drammatici della storia delle Alpi: il Bergsturz Val Roseg.
Immaginate lo scenario: il sole splendeva alto nel cielo, la vegetazione lussureggiava, e gli abitanti della valle si erano ritirati nelle loro case, ignari del destino che li attendeva. Improvvisamente, un terribile boato echeggiò tra le montagne, seguito da un violento terremoto che fece tremare il terreno sotto i loro piedi.
Dalle pendici del Pizzo Cengalo, un'enorme frana di roccia, ghiacciaio e detriti si staccò dalla montagna, precipitando a valle con una velocità spaventosa. Come un'onda implacabile, sommerse tutto sul suo cammino, schiacciando e seppellendo case, pascoli e alberi.
Il percorso della frana è ancora oggi visibile nella valle. Le enormi pietre erratiche sparse qua e là, alcune delle quali grandi come case, testimoniano la violenza del cataclisma. La frana creò un bacino di detriti di oltre 3 chilometri di lunghezza e 200 metri di profondità, che bloccò il corso del torrente Roseg, dando origine al Lago di Lei.
Il Bergsturz Val Roseg non solo alterò drasticamente il paesaggio della valle, ma ebbe anche un impatto profondo sulla sua storia e cultura. Gli abitanti della zona furono costretti ad abbandonare le loro case e a trovare nuovi luoghi in cui vivere. La frana segnò anche la fine di una delle principali vie di comunicazione tra la Svizzera e l'Italia, che un tempo percorreva la Val Roseg.
Oggi, la Val Roseg è un luogo di memoria e di commemorazione. Un monumento in pietra ricorda le vittime del Bergsturz, e un sentiero escursionistico conduce i visitatori lungo il percorso della frana, offrendo l'opportunità di riflettere sul potere distruttivo della natura e sulla resilienza umana di fronte alla tragedia.
La storia del Bergsturz Val Roseg è un potente promemoria del fatto che le forze della natura possono essere sia creative che distruttive, e che il cambiamento geologico è una costante nella storia della Terra. Ma è anche una storia di speranza e di rinascita, poiché la valle e la sua gente hanno saputo adattarsi e prosperare nonostante la devastazione subita.